Oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Apprendo da Paola su EuroEquality che oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, Governi, istituzioni locali, ONG si danno “virtuale” appuntamento al fine di contrastare quello che, nel mondo, è un vero proprio dramma, che agisce in diversi contesti sociali, culturali ed economici e riguarda qualsiasi tipo di abuso perpetrato nei confronti delle donne.

PetBook: il social network per chi ama gli animali

PetBook è un social network dedicato a chi ama gli animali.

Gli utenti registrati possono effetture ricerche dettagliate, consultare lo schedario, chiedere consigli per il proprio cucciolo, aggiungere amici e contattti, insomma…cani, gatti e quant’altro rivoluzioneranno il web!

Se da un lato c’è la paura di ritrovarsi invasi da cagnolini stile Paris Hilton pieni di lustrini e di fiocchetti, dall’altro è importante segnalare la famosa Bacheca, nella quale si possono inserire annunci per gli animali scomparsi e ottenere informazioni in tempo reale. E’ anche presente una sottosezione dove ci sono i più svariati annunci di fidanzamento e successivo accoppiamento.

Maggiormente cliccata è sezione dedicata agli Allevamenti; digitando una razza particolare di cane e/o gatto (per il momento la ricerca si effettua solo su queste due tipologie di animali) si effettua una ricerca che indica il luogo più vicino a noi.

Il network è ancora piccolo ma potrebbe diventare il punto di riferimento del settore, come sempre bisognerà aspettare per vedere se avrà successo o meno.

[via Pistulune]

quilib: il test

Qualche giorno fa è stata lanciata la beta di quilib, oggi ho fatto il test, ecco il risultato:

Occhi

Gli occhi sono il tramite tra la mente , il corpo e il mondo: percepiscono la realtà ma sono anche specchio dell’anima. Ecco perché non tutti vedono le cose nello stesso modo: occhi simili, ma anime diverse che filtrano le apparenze. Gli occhi vedono, accarezzano, toccano o penetrano. Oppure studiano, osservano, indagano e tengono le distanze.Gli occhi si abbassano, in segno di rinuncia,colpa o pudore: oppure guardano dritto nella sfida o nella conquista. Tutto si può fare con gli occhi: amare, affascinare, sedurre, incantare. Chi è Occhi percepisce vibranti gli impulsi e i desideri del corpo che,prima dell’azione, si “purificano” ed elevano nel filtro della mente, dell’immaginazione e della creatività.

PERSONALITÀ

IL DIRITTO
Ti muovi tra corpo e mente con discreta armonia. Come l’acqua, talvolta sembri prendere la forma delle circostanze che ti modellano: sei un tipo duttile, elastico e sai usare cervello e strategia per piegare gli eventi a tuo vantaggio o per aggirare quei muri troppo alti che non riesci a scalare. Comunque l’aggressività; in te si trasforma sempre in ragionata forza o in sublimazione degli impulsi: dato che preferisci il dialogo allo scontro. Hai il merito di avere raggiunto una buona sintonia interiore, a prescindere dalla tua fisicità: sia che il tuo aspetto esteriore ti appaghi, sia che il tuo specchio sia piuttosto critico od esigente. Sei quindi una persona positiva: se avverti un senso di incompiutezza, forse dipende da una certa pigrizia mentale o da una tua dimensione romantica che non sempre realizza, nella realtà, i sogni segreti.

IL ROVESCIO
Sei capace di giungere a grandi mete e di riscuotere successo in ogni ambito: ma se ti mancassero determinazione e spinta umorale ed “ormonale”, se tu smarrissi quella grinta e talvolta quell’aggressività positiva che spesso sono necessarie per farti largo nella vita, allora correresti il rischio di pensare e rimuginare troppo, agendo poco.

PREGI
Equilibrio, intelligenza, raziocinio, strategia, spirito di osservazione, comunicazione, creatività, spiritualità.

LIMITI
Incertezza, docilità, remissività, arrendevolezza, scontentezza.

AMORE
È probabile che tu viva un buon contatto con la sessualità, talvolta un pò sopita e talvolta molto vibrante se qualcuno sa accenderla: tra alti e bassi, naturalmente. In amore non perdi di vista la dimensione degli affetti, dei valori e della parte interiore che spesso provi ad ascoltare: non puoi fare a meno di coltivare sogni e di una vena squisitamente romantica e contemplativa.

SPORT
Poichè spesso scegli la diplomazia nei rapporti con il prossimo, così anche nell’attività fisica difficilmente ami lo scontro anche se non rifuggi la sana competizione. Gli sport adatti a te, comunque, sono soprattutto quelli che possiedono una funzione antistress, come jogging , nuoto, trekking, canoa, bicicletta, sci di fondo, palestra e aerobica.

Inclinazione: Mente/Corpo

Elemento del temperamento: Acqua
Colore dell’anima: Verde
Prerogativa: Osservare, valutare, vedere, immaginare

Obiettivi sintonici:

Estetici/Fisici/Sportivi: rivolti alla forma fisica ma anche alla ricerca di armonia interiore.Agonismo o competizione, per il puro piacere del confronto e scoperta dei propri limiti.

Sociali: per incrementare conoscenze,approfondire, capire, condividere.

Professionali/Cultura/Studio: per nuove conquiste dell’intelletto e rinsaldare l’autostima.

Hobby: purché intelligenti, anche di tenacia e pazienza.

Tratti Distintivi:
Autoaffermazione: medio
Autonomia: medio
Sensualità: medio
Estroversione/Socialità: medio
Originalità: medio

ZZUB si migliora grazie agli ZZUBBERS!

Zzub ha da poco compiuto il suo primo anno, in cui la community è cresciuta pian piano arrivando ora a circa 7.000 utenti che giorno dopo giorno partecipano alle campagne di passaparola.

Le classiche forme di pubblicità attraggono sempre meno un consumatore ormai informato, critico e attivo. Zzubbers permette all’utente di promuovere egli stesso prodotti, servizi o idee tra le persone che conosce, ma solo se ne è convinto e se li ritiene effettivamente di qualità.

In questo momento Zzub sta vivendo un momento di transizione nel rapporto tra produttore e consumatore. Ora le due parti si trovano alla pari e scelgono sempre più di collaborare per la creazione di prodotti effettivamente vicini ai reali bisogni della gente.

Zzub orgogliosa di dare il suo contributo a questa trasformazione verso un mercato in cui le aziende tornano ad essere persone che creano prodotti e servizi per altre persone. ha pensato di lanciare una nuovacampagna per confrontarsi su cosa e come gli utenti vogliono che Zzub diventi.

Se ancora non siete Zzubbers iscrivetevi e date il vostro contributo!




quilib: Fai girare l’armonia!

Quilib è un social network che oltre ad offrire tuttela caratteristiche tipiche di un social network comeblogging, spazio per le foto e per i video, contatti con altri utenti, ma che al contempo offre qualcosa in più.

Quilib parte da una semplice filosofia: l’unico modo in cui sia possibile migliorare davvero la propria vita è farlo passo dopo passo. Su Quilib è possibile porsi degli obiettivi, piccoli o grandi che siano. Volete leggere almeno un libro questa settimana? Volete riuscire a correre venti km entro tre mesi? Allora ditelo su Quilib, condividete il vostro obiettivo con altri. Fategli sapere quanto siete vicini a completarlo – e guardate quanto sono vicini loro. Scambiatevi consigli. Parlatene. Chiacchierate. Fare cose insieme è un ottimo modo per farle davvero – stringendo amicizie nel frattempo.

E se non sapete che obiettivi porvi? Quilib vi aiuta, con un test per mettere a fuoco che cosa, sul serio, vorreste migliorare. E poi ci sono gli obiettivi degli altri utenti, tanti, tra cui scegliere.

Il servizio è stato appena aperto ed è in fase beta, ma potete già iscrivervi, provatelo e fatemi sapere cosa ne pensate!

FaceBook farà morire il Web 2.0?

Da un pò di tempo sto usando nuovamente, assiduamente e con un certo criterio Facebook, dopo un paio di mesi oggi stavo facendo qualche riflessione, ad un certo punto mi sono posto la domanda “FaceBook farà morire il Web 2.0?”.

In effetti FaceBook è un Social Network (ma c’è chi lo definisce Social Utility) di per se abbastanza scarno, nella sua versione base permette di caricare un profilo, le foto, agigornare lo stato, scrivere nella bacheca. Esso però si espande in maniera esponenziale grazie alle varie applicazioni, che sono sia gioia ma anche dolori dello stesso Social Network.

Tornando alla mia domanda, il perchè me la sono posta è semplice:

  • Facebook è microblogging: permette di aggiornare il proprio stato e di scrivere poche righe al volo su ciò che si sta facendo. Questo rende inutili sistemi come Twitter, Identi.ca, Jaiku, Pownce e BeeMood.
  • FaceBook è blogging:permette di scrivere sulla propria bacheca delle note, ma anche dei testi lunghi, inserire link scrivere articoli. Ciò elimina la necessità di un proprio blog rendendo inutili strumenti come WordPress, Blogger e TypePad.
  • FaceBook è un contenitore di foto: si possono caricare le proprie foto, geolocalizzarle, taggare persone ed eventi, con le apposite applicazioni permette anche di votare le stesse foto. Quindi strumenti quali Flickr e Picasa non sono più necessari, allo stesso tempo non hanno più senso di esistere reti sociali come Badoo.
  • FaceBook è un gestore di eventi: si possono organizzare meeting, concerti ed altre tipologie di eventi, segnalare la propria partecipazione o meno ad un determinato evento. Strumenti come Meetup non sono quindi più necessari.
  • FaceBook ha i gruppi: qui le persone con interessi simili possono ritrovarsi, condivedere le proprie passioni, discutere, decidere di organizzare un evento, condividere foto e video. L’esistenza di Forum in giro per il web (e ancora una volta di strumenti come MeetUp) diventa pertanto inutile.
  • FaceBook ha le pagine: qui gli artisti, le persone famose, gli sviluppatori, le aziende, ma anche gli uomini comuni, possono creare una propria pagina in cui presentarsi, pubblicizzarsi e aggiornare le persone. Non è più necessario avere un proprio sito web o un proprio blog, la presenza on line si può gestire da qui.

Ma FaceBook non è solo questo, queste sono solo alcune delle applicazioni predefinite, esiste un Mercatino in cui si può offrire o cercare qualcosa, esiste una chat in cui chiaccherare con gli amici, esiste un potentissimo strumento di ricerca degli amici “dimenticati”, poi le varie appliazioni che permettono di confrontarsi con gli altri, di scambiare video, musica, addirittura film, oppure quelle che permettono di gestire un calendario di appuntamenti o le offerte di lavoro.

Insomma in FaceBook c’è tutto, proprio questo inglobare tutto potrebbe fare si che sempre più gente lo usi come strumento unico, ma ciò potrebbe portare al perdere lentamente il resto del Web 2.0, che è si il contenuto prodotto dagli utenti, ma spesso è stato l’innovazione e la relizzazione di una nuova idea a farlo crescere.

Quindi ora lo chiedo a voi, FaceBook farà morire il Web 2.0?

Voi cosa ne pensate?

Jamendo: musica gratis per le vostre orecchie

Molti di voi già conosceranno Jamendo, ma voglio comunque parlarne e segnalarlo a chi ancora non lo conoscesse.

Jamendo è un servizio che combinando una piattaforma musicale ad comunità mira a creare, forse già riuscendoci, un nuovo modello di business. In parole porvere Jamendo non è altro che per gli artisti un servizio di pubblicazione delle proprie canzoni o musiche, mentre per gli utenti un sistema per cercare, ascoltare e scaricare musica.

Tutta la musica disponibile su Jamendo è distribuita sotto una licenza libera, Creative Commons o Free Art License, è possibile in genere ridistribuire la musica scaricata, ascoltarla quante volte si vuole, senza pagare alcuna cifra e senza nessuna royalty nascosta.

I file audio sono distribuiti nel doppio formato Ogg Vorbis ed MP3, il loro download è effettuabile da web tramite HTTP, da rete eDonkey o da BitTorrent.

L’integrazione con un social network formato dagli utenti della comunità fa si che gli artisti vengano conosciuti e i loro album votati tramite il sistema di votazione e raccomandazione integrato. Inoltre con la possobilità di etichettare sia gli artisti che le canzoni è possibile scoprire facilmente nuovi artisti attinenti ai nostri gusti. Inoltre è possibile oltre alla ricerca per genere, effettuarne una in base agli artisti famosi preferiti.

Il modello di business di Jamendo è semplicissimo, anche se abbastanza alternativo ai metodi standard utilizzati per guadagnare in genere con la musica e i musicisti sta riscuotendo un discreto successo.
Gli artisti possono scegliere tra due diversi programmi: le donazioni o la pubblicità. Nel primo caso l’artista riceverà la donazione, minima di 5 euro, meno 0,5 euro che andranno nelle casse di Jamendo, mentre nel secondo caso l’artista e Jamendo divideranno in parti uguali il guadagno proveniente dall publbicità on line.
Questo sistema sta funzionando talmente bene che un pò di tempo fa YouTube pensò di fare qualcosa di simile.

Il sito è al momento disponibile in diverse lingue, anche se non tutte completamente tradotte, oltre all’Italiano è presente l’Inglese, il Tedesco, lo Spagnolo, il Francese, il Polacco, il Portoghese, il Russo ed infine il Turco.

La comunità è già adesso vastissima, ad oggi si contano 11583 album pubblicati, 64123 recensioni di album e 392863 membri attivi, ma questi numeri crescono di ora in ora.

Inoltre Jamendo si integra bene con diversi software, tra cui:Rhythmbox, Amarok,HO Player, Ruja, Music4Wii, nstnt player e SongBird.

Per quanto riguarda gli sviluppatori, Jamendo mette a disposizione un proprio set di API, che per facilitare il lavoro degli sviluppatori sono anche compatibili con quelle di Flicrk, Last Fm e AudioScrobbler, oltre a fornire un dump del database di tutti i dati, ciò rende possibile l’utilizzo di applicazione e mashup esistenti con poche e semplici modifiche.

Insomma, alla fine dei conti Jamendo può essere un’ottima scelta per chi ama la musica oppure una valida alternativa per chi subisce la forza delle major (come The Pirate Bay).

NdL: Tra le altre cose pian piano sto cercando di portare anche i contenuti su OS Tracker in modo da diffonderli.

Ma forse Facebook è un buon servizio?

Ho più o meno sempre criticato Facebook, non l’ho mai visto un ottimo servizio, non ho mai ben capito a cosa servano tutte quelle applicazioni, nè come si usa.

Un paio di sere fa spinto da un amico ho deciso di riattivarlo, ho uiniziato ad usarlo meglio, senza pubblicizzarlo perchè voglio prima essere sicuro che continuerò ad usarlo.

Vi dirò che l’ho trovaot migliorato e lo sto valutando positivamente, ho trovato davvero vecchi amici e un caro vecchio mio cliente che non sapevo che fine avesse fatto.

Allora dico, forse Facebook raggiunge il suo scopo!