I fan degli U2? Cretini come tanti altri

Come ormai ben sapete spesso mi trovo a parlare dei fan di artisti musicali, prima è capitato a quelli dei Green Day, poi a quelli di Luca Napolitano, ora sono capitato sui fan di un gruppo contro i quali pensavo non avrei mai avuto nulla da ridire, mi riferisco ai fan degli U2.

Come ognuno di voi sicuramente saprà, la rock band irlandese è stata in Italia la settimana scorsa, il concerto allo Stadio Olimpico di Roma gli U2 è stato definito da tutti fantastico, cosa che non ho difficoltà a credere, il tutto mi crolla però quando quando su un parere della recensione del concerto, strettamente relativo al gruppo, che diceva che gli U2 sono la band è la più amata e seguita, io abbia qualcosa da ridire, allora si scatena il fanatismo senza poi un tangibile riscontro.

Mi chiedo allora, è mai possibile che anche i fan degli U2 siano dei cretini e che non sia il genere musicale o il gruppo/artista ascoltato a far porre le persone in un certo modo, bensì il fanatismo in se?

Faccio outing, non sono gay. Anche se Tiziano Ferro lo è

La società attuale (e moderna) vuole che sia di moda fare outing o meglio coming out, visto che ora è di moda anche differenziare i termini.
Capita così che Tiziano Ferro decida apparire in copertina su Vanity Fair e di dichiararare la sua omosessualità.

Tiziano Ferro sulla copertina di Vanity Fair

Ora che sia publbicità o meno, che sia verità o meno, che siano affari suoi o meno, ma in un mondo normale ognuno non dovrebbe vivere la propria sfera intima (e non) nel modo che più lo aggrada senza la necessità di dover rendere pubblica tale cosa?

Il mio pensiero resta sul fatto che fare outing non è un atto di coraggio, è un atto di richiamo.
Ho il massimo rispetto per Tiziano Ferro in questo caso, ma spero che tra qualche anno chiunque potrà essere libero anche di amare chi e cosa vuole.

Detto ciò ci tenevo a chiudere dicendo che io viceversa non sono gay.

I Fan di Luca Napolitano sono dei dementi

Accade che sta per uscire il terzo album di Luca Napolitano e che uno dei forum dei suoi fan decida di spingere nella sua pubblicizzazione.
Accade anche che scrivano:

Il cd di Luca è in agguato…. e le pagine web con i relativi articoli sono sempre di più!!
Come ben sapete, penso che l’opinione pubblica sia la cosa più pilotabile del mondo.. quindi un bel giretto di parole non potrà che farci bene!!

Che dite se commentiamo un po’ qua e là e facciamo un po’ di sana pubblicità a Luca??

Ora,  a parte che il termine agguato è inappropriato ed escludendo il fatto che l’uso dei puntini sospensivi è alquanto osceno, ma si sa che quelli sono gratis, vorrei dirvi cari fan di Luca Napolitano, non vi sentite idioti nel pensare, dire e scrivere il fatto che vogliate pilotare l’opinione pubblica per far vendere il cd di un artista? Non vi vergognate del fatto che senza tale mossa il cd di Luca Napolitano venderebbe pochissimo e che magari il motivo è proprio perchè non vale nulla e le canzoni sue nemmeno??

Cari Fan di Luca Napolitano, devo proprio dirvelo, siete peggio dei fan dei Green Day.

UPDATE 20/09/2010 Ore 13.15: Il Forum di Luca Napolitano è ora protetto da password. 😀

Francesco Cossiga è morto.

Diversamente da come intitolo di solito i necrologi, questo è abbastanza semplice e spartano, a buon motivo.
Nella mia vita sono sempre stato indeciso se considerare Francesco Cossiga, morto oggi all’età di 82 anni, un buono o un cattivo.

Francesco Cossiga

Sicuramente è stato un uomo in gamba per molte cose, diplomato oltremodo in anticipo, laureata a vent’anni, ancora trentenne già in prima linea nella politica italiana. Da record in ogni incarico ricevuto.
Sicuramente fu utile nella riforma dei servizi segreti e nella creazione dei reparti speciali di Polizia di Stato e Carabinieiri (rispettivamente i NOCS e i GIS).

Indubbiamente fu poco chiara la sua posizione nel caso Moro.
Indubbiamente fu scomoda la sua posizione in diverse fughe di notizie.
Indubbiamente è stato zitto su Gladio.

Una cosa è da notare, lui dopo 33 anni di matrimonio e 2 figli ha ricevuto l’annullamento del matrimonio dal Tribunale della Sacra Rota, io non lo avrò nemmeno pregando.

Scegliete voi come ricordarlo, oggi Francesco Cossiga è morto e io ancora devo decidere cosa pensare di lui.

Quando il caldo da alla testa SkyTg24 prende due tamarre e fa il viral video?

Oggi, come ogni mattina, vengo svegliato dalla radio, come ogni mattina, sperando sia Radio Virgin a svegliarmi, come ogni mattina, e al solito c’è Radio Deejay, come ogni mattina.
Poco male alla fine, il Trio Medusa è simpatico e comunque mi distrae dai primi pensieri.

Così, tra una corsa e l’altra, il solito non voler uscire di casa e il telefono che squilla, ascolto l’audio di un video che già spopola su Youtube, il cui titolo è “Ragazze ad Ostia”. Si tratta del video di un’intervista fatta da SkyTg24 sulla spiaggia di Ostia a due ragazze.

A parte il contenuto che potrebbe avere il solito ed ennesimo servizio sul caldo e sulle spiagge ciò che colpisce è il modo di parlare delle due ragazze, una delle due apre addirittura chiedendo che le venga fatta qualche domanda, al giornalista che inventa domande uniche le ragazze rispondono in dialetto romanesco non creandosi alcun problema nel presentare le loro risposte in una lingua che non sia l’italiano.

Il punto è che comunicazione mediatica fatta delle due ragazze ad hoc o tamarraggine allo stato dell’arte, il video diventa un tormentone, addirittura è ormai considerato un video virale e sta facendo il giro dei monitor, infine qualcuno simpaticamente lo sottotitola pure traducendolo simpaticamente in lingua italiana.

Io non so cosa pensare, voi cosa ne pensate di tale cosa?  Vi lascio al video e alle vostre conclusioni.

Diciotto anni dalla morte di Paolo Borselino e dalla strage di via d’Amelio

Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.

Olte diciottani fa Paolo Borsellino pronunciava questa frase, lui come Giovanni Falcone, un eroe.

Paolo Borselino con Giovanni Falcone

Il 19 Luglio 1992, a Palermo, in via Mariano D’Amelio, il magistrato antimafia Paolo Borsellino ed i suoi agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, persero la vita.

Che sia stata la mafia, le istutuzioni, lo stato o una miscela di quete poco importa, sarebbe bello che il loro sacrificio non fosse stato vano.

I fan dei Green Day sono dei pezzi di merda. (Ovvero Nubifragio all’Heineken Jammin’ Festival 2010)

Come molti di voi sanno in questi giorni sono all’Heineken Jammin’ Festival 2010, come quasi tutti sapranno oggi c’è stato un piccolo nubifragio.

Io oggi ho scoperto due cose. Entrambe riguardano i fan dei Green Day:

  1. 5 fan su dieci erano accompagnati dai genitori
  2. I fan dei Green Day quando ascoltano le canzoni dicono di volere cambiare il mondo, quando devono alzare un dito per aiutare a tenere una tenda ferma si defilano e fanno gli indifferenti.

Ora, cari fan dei Green Day, se voi avete 21 Guns, io vi do 21 bullets (magari with butterfly wings se preferite, citazione che non capirete) e li usate per spararvi.

P.S. oggi l’età media in confronto a ieri, quando gli headliner erano gli Aerosmith, si è abbassata almeno di 15 anni.

Diciotto anni dalla morte di Giovanni Falcone e dalla strage di Capaci

Per vent’anni l’Italia è stata governata da un regime fascista in cui ogni dialettica democratica era stata abolita. E successivamente un unico partito, la Democrazia cristiana, ha monopolizzato, soprattutto in Sicilia, il potere, sia pure affiancato da alleati occasionali, fin dal giorno della Liberazione. Dal canto suo, l’opposizione, anche nella lotta alla mafia, non si è sempre dimostrata all’altezza del suo compito, confondendo la lotta politica contro la Democrazia cristiana con le vicende giudiziarie nei confronti degli affiliati a Cosa Nostra, o nutrendosi di pregiudizi: <<Contro la mafia non si può far niente fino a quando al potere ci sarà questo governo con questi uomini>>.

Sono passati più di diciotto anni da quando è stata detta questa frase, eppure sembra così attuale.

Sono passati 18 anni dalla Strage di Capaci, da quel 23 Maggio 1992 in cui Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro persero la vita per mano della mafia.

Non dimentichiamoli.

Il Milione (ovvero da Marco Polo a Silvio Berlusconi)

Se negli ultimi due giorni avete sentito parlare de’ “Il Milione” di persone, sappiate che avete capito male. Per il PdL non c’erano un milione di persone a Piazza San Giovanni di Roma. C’è chi ha le prove.

Forse si riferivano a “Il Milione” di Marco Polo. Il PdL di Silvio Berlusconi spara cifre. Magari anche il Premier fa autobiografie in forma di saggio. Ma lui ha poco a che vedere con l’Imperatore di Gostantinopoli. Anche se imperatore vorrebbe essere.

Ma chissà se anche lui sarebe disposto a passare lo Gran Mare per accrescere le proprie ricchezze. Intanto in Italia lo fa con le leggi.