Meemi: invito alla prova

Di Meemi ne ho parlato varie volte, e ne ha parlato anche catepol spesso ed ultimamente, però nel web sembra ancora non essere riconosciuto, e non ne capisco il motivo.

Allora, volete un lifestream? Meemi ve lo da.
Tumblr? Meemi vi da anche quello.
Microblogging? Meemi vi permette di farlo.
Condivisioni di qualsiasi genere? Meemi è anche questo.

Allora? Cosa aspettate a provarlo?

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Per l’occasione voglio allargare l’invito ad alcuni comunicatori internazionali, quindi invito a provarlo e a farlo conoscere oltre a tutti quelli che leggono questo blog, anche i signori:

dipity: Activity Stream in una timeline

dipity è un servizio Web 2.0 che si propone come una via di Mezzo tra FriendFeed e Plurk. Del primo prende l’idea del lifestream, la possibilità di commentare un argomento postato in un altro luogo, di rispondere su twitter, di aprire nuove discussioni. Del secondo invece prende e reinventa l’idea della timeline, permettendo di vedere in una linea temporale tutto ciò che avete fatto sul web, dall’inserimento di nuove foto su Flickr o Picasa, alla scrittura di un Post su WordPress o Blogger, dalla condivisione di video su Youtube ai vostri twit su twitter.

Timeline di dipity

Timeline di dipity

Al momento i servizi supportati sono:

  • Flickr
  • Picasa
  • Blogger
  • WordPress
  • Tumblr
  • Last.fm
  • Pandora
  • YouTube
  • Vimeo
  • Twitter
  • Yelp
  • Fire Eagle
  • Pownce
  • Friendfeed
  • Feed RSS generici

Oltre alla già citata linea temporale (Timeline), esistono altre tre tipologie di visualizzazioni:

  • flipbook: crea un album fotografico dinamico
  • list: il classico elenco
  • Map: crea una mappa su Google Maps per mostrare le iinformazione relative alla vostra Activity Stream.

Diversamente dal solito questo servizio mi è piaciuto tanto a primo impatto, non so che margini di diffusione e miglioramento possa avere, non so se sarà il solito fuoco di paglia del web 2.0 o se sarà un success, basterà attendere per vedere i risultati. Intanto potete vedere il mio profilo su dipity.

(P:S. secondo me però è meglio di FriendFeed)

[via Mashable]

BLIP.fm: il twitter della musica

BLIP.fm è un servizio musicale che si basa sull’idea di twitter, ma estendendola nel campo musicale.

BLIP.fm

In pratica permette di effettuare MicroBlogging, associando ai singoli messaggi delle canzoni. In realtà questa procedura, chiamata blip, avviene all’inverso, si sceglie una canzone e si inserisce il messaggio da associare.

L’idea di base è quella che ogni utente si comporta da DJ, scegliendo la propria playlist e realizzando così un microstreaming musicale, infatti le canzoni “blippate” verrano poi riprodotte dal browser. In base alle proprie scelte musicali i DJ acquisiscono “rispetto”, tramite la funzionalità “props”.

BLIP.fm si integra con Twitter, Jaiku, Pownce, FriendFeed, Tumblr, LiveJournal e Last.fm, Inoltre permette di integrarlo nel proprio sito tramite un widget personalizzabile simile a quello che vedete sotto.

I Top del 2007 secondo ReadWriteWeb

Siamo a fine anno e in giro si vedono classifiche e valutazioni dell’anno trascorso, il famoso ReadWriteWeb ha stilato la sua classifica per quanto riguarda i migliori siti e le migliori applicazioni web del 2007.
Eccola in sintesi:

  • Lettore RSS: Google Reader, per la sua innovazione e sperimentazione. Menzione anche per newsgator, streamy, fav.or.it e infine per bloglines beta.
  • Pagina Iniziale: Pageflakes e Netvibes, dietro di loro iGoogle.
  • News Tecniche: Techmeme e Original Signal, rispettivamente un blog di notizie tecniche tra i più conosciuti e un aggregatore di news 2.0.
  • Musica On Line: last.fm, il famosissimo servizio musicale di cui avevo già parlato, è sicuramente un gradino sopra gli altri. Citati anche Pandora, Grooveshark e Amie Street.
  • Web Office: Google Docs sempre al primo posto, è affiancato dal nuovo Zoho che cresce sempre di più.
  • Project Management: Basecamp, sinceramente non lo conosco ma ReadWriteWeb ne parla davvero bene.
  • Webmail: GMail stravince il confronto, ormai è arrivato a 6 GigaByte di spazio, integra Jabber tramite GTalk ed offre molte caratteristiche interessanti.
  • Social News: Digg e StumbleUpon la fanno da padroni, dietro di loro si mettono in mostra del.icio.us, Mixx, Sphinn, reddit e Propeller.
  • Video e Foto: Qui senza nessuna sorpresa stravincono YouTube per i video e Flickr per le foto. Un posto sul podio per Joost, MyStrands e Current.
  • Social Networks e Blogging: Quattro siti dividono il posto in questa categoria, Facebook, MyBlogLog, Twitter e Tumblr. Il 2007 è stato l’anno del microblogging e della diffusione sociale del web 2.0 e questa categoria ne è la prova.

Bene, questa è la classifica di ReadWriteWeb, faccio a voi la stessa domanda fatta da loro, quale è la vostra classifica del 2007?

Tumblelog, Io e Tumblr.

Ho spesso pensato che alcuni blog sono “logorroici”, spesos si scrive troppo e ancora più spesso vedo post lunghi che dopo un pò non ho voglia di leggere. Da tempo penso che la pratica del blogging immediato, breve e coinciso sia ottima cosa. Però poi ho visto il micro-blogging che, sempre a mio avviso, è impossibile da seguire, e diventa comunemente un metodo alternativo per chattare. Da un pò di tempo conoscevo di nome Tumblr ma non lo avevo mai provato, un paio di giorni fa ho creato il mio account.

Tumblr è un sistema di Tumblelog, cioè una variante del blogging che spinge per le formi brevi ed aggiunge elementi multimediali, in semplici passi è possibile inserire una foto, creare un link a qualcosa che mi ha colpito, scrivere un pensiero o riportare un citazione. Posso inoltre seguire quello che fanno i miei “amici”.

Nel mio Tumblr ho deciso di riportare solo cose personali e segnalare qualcosa che mi piace, non parlerò di informatica, non parlerò di altro che potete vedere nel blog. In ogni caso se volete darci un’occhiata potete cliccare su: Lobotomia a perdita di tempo.