Materazzi ma tu lo paghi il biglietto?

Il 7 Luglio 2009, come circa altre 80.000 persone (diecimila più diecimila meno) ho assistito al concerto degli U2 a Milano, la prima delle due date in Italia per l’U2 360° Tour.

Come una buona parte delle persone che hanno assistito al concerto sono arrivato allo stadio San Siro in mattinata, ho aspettato sotto il sole l’apertura dei cancelli, ho preso un sacco di botte per entrare ed arrivare abbastanza vicino al palco, ho sudato in mezzo a tanta gente aspettando gli Snow Patrol prima e gli U2 dopo.

Come tutti ho visto Marco Materazzi, il giocatore dell’Inter, passare davanti a me scortato guardandolo mentre arrivava in prima fila per assistere il concerto.

Ora io chiedo: Caro Marco Materazzi, tu il biglietto lo paghi? Non puoi fare la fila come tutti? Magari non puoi comprare un biglietto da VIP quale sei e non far imbestialire le persone perchè gli passi davanti senza una minima goccia di sudore?

Due precisazioni su argomenti musicali

Innanzitutto vorrei dire che Noemi Letizia per quanto mi riguarda può accompagnarsi a chi vuole, libera di fare ciò che vuole e così via, ma se a 18 anni fa il karaoke con le canzoni di Apicella mi vengono i brividi.

Alla Signora Caterina Caselli invece vorrei dire che non è proprio vero che nessuno ci guadagna, sul sito del progetto degli Artisti Uniti per l’Abruzzo, quelli che hano fatto il brano “Domani 21.04/2009”, è chiaramente riportato:

La vendita su supporto fisico avverrà attraverso Universal Music Italia, presso tutti i negozi di dischi, grandi magazzini, centri commerciali. Sugarmusic incasserà da Universal Music Italia Euro 2,34 per ciascun CD venduto. La quantità di supporti venduti sarà rendicontata a Sugarmusic semestralmente, al netto di una riserva Resi pari al 25% che sarà liberata e rendicontata nei semestri successivi. Tutte le somme incassate da Sugarmusic verranno versate sul conto corrente del Ministero dei Beni Culturali.

Mi chiedo come mai di un CD venduto a 5 euro ne arrivano solo 2,34 alla Sugarmusic? Non sarebbe stato meglio evitare la distribuzione tramite una major come la Universal Music ed utilizzare canali alternativi che avrebbero permesso margini molto più alti?
Qui qualcuno storcerà il naso e dirà che però la Universal ha dei costi di distribuzione e così via, allora andiamo avanti, si legge:

Il Cd sarà venduto ai dettaglianti e grossisti ad un prezzo di listino di Euro 3,17 netto IVA e al netto dei costi di trasporto e logistici. I costi di stampa, distribuzione, vendita e il costo dei diritti fonomeccanici (SIAE), pari a Euro 0,83, saranno recuperati da Universal dal ricavato della vendita. Universal contribuirà con un investimento di Euro 10.000 alla realizzazione dei materiali per i punti vendita e di marketing necessari alla divulgazione del progetto. Universal inoltre ha messo a disposizione gratuitamente le proprie risorse promozionali e collabora con il marketing di Sugarmusic alla ricerca di spazi pubblicitari gratuiti e alla creazione degli spot.

Diritti Fonomeccanici (SIAE)?? Ma perchè per una iniziativa benefica esistono queste cose? Ma poi al posto di realizzare campagne marketing non era meglio fare una campagna virale su internet con l’aiuto dei buoni blogger che esistono?
Questi costi non si sarebbero potuti investire in un sistema DRM (che comunque odio) per evitare le copie pirata?

Leggo poi:

Mauro Pagani in qualità di autore della composizione musicale originale dal titolo “Domani”, unitamente alla società Macù Edizioni Musicali S.a.s, suo editore, si è altresì impegnato a devolvere tutti i proventi derivanti dallo sfruttamento economico del brano “Domani, 21-04-09” al Ministero dei Beni Culturali.  A tale scopo Mauro Pagani e il suo editore hanno chiesto a SIAE di applicare alla versione “Domani, 21-04-09”, un apposito schema di riparto, separato da quello relativo alla versione originale della composizione “Domani”.

Rinunciare del tutto alla SIAE sarebbe stato troppo? Pagani avrà anche rinunciato ai proventi per la creazione, ma quelli che gli autori prenderanno per l’esecuzione? Che fine fanno? Quelli che i produttori, detentori di diritti a vario titolo etc etc che fine fanno?

Infine:

La vendita in formato digitale verrà promossa da tutti i maggiori operatori che hanno messo a disposizione spazi di comunicazione e approfondimento. In area “mobile” tutti gli operatori e i content provider retrocederanno con rendicontazione separata l’intero incasso derivato dalla vendita del brano al netto dell’IVA e degli oneri SIAE.

Nuovamente la SIAE, anche sul digitale, Creative Commons faceva così schifo?

Vabbè, sono solo incazzato, non so nemmeno cosa ho scritto. 🙂

Il racconto di un uomo morto

Elide, a mio parere e lo dico da sempre, scrive bene. In realtà disegna anche bene, ma questa è un’altra storia.
Ieri sera ha pubblicato un racconto dal titolo “Un uomo morto” che a mio avviso è piacevole da leggere.

Vi do un assaggio (il tipico incipit?):

“-Voglio morire con un libro fra le mani- è l’unico pensiero che la sua mente possa generare al momento mentre cammina per le strade grigie mentre il cielo è imbronciato e dice che ci sarà pioggia finché gli uomini non smetteranno di odiarsi e allora lui lo guarda e mentre continua a pensare che vuole morire con un libro fra le mani genera un pensiero parallelo e pensa di dire al cielo che potrà piovere per sempre, anche se qualcuno dice il contrario. Potrà piovere per sempre perché per sempre gli uomini si odieranno mentre lui starà camminando per le strade grigie e penserà di parlare al cielo imbronciato con un libro tra le mani, forse quello che stringerà ancora il giorno della sua morte.”

Passate a dargli una lettura e fatemi sapere cosa ne pensate.

Castelli animati 2008: un amico arriva secondo

Si sono concluse le votazioni per il concorso Castelli animati 2008, chi mi segue su FaceBook sa che ho un “compagno di Banco”, oggi sono particolarmente orgoglioso di conoscerlo e condividere con lui parte delle mie giornate. Il motivo di tale orgolio (oltre al fatto che è una simpaticissima persona) è che si è classificato al secondo posto tra i più votati al suddetto concorso, tra l’altro per soli 6 voti (e mi spiace aver saputo solo oggi che partecipava a tale concorso).

Il lavoro da lui animato si intitola “Aquarium“, ed è l’episodio pilota dell’omonima serie televisiva ideata e scritta da Romano Garofalo e realizzata da OGM Animation Studios, con la regia di Daniela fiorelli, animazione di Nunzio Scalercio, musiche di Daniele Moraca.

Ah si… il tipo in questione è Nunzio appunto, ma forse molti di voi lo conosceranno meglio come webmastru.

Grande Nunzio!

P.S. questo è il video: