My Sky HD: prime impressioni di una fantastica esperienza

Da circa due settimane grazie al team di Liquida, che ha stretto una partnership con Sky per la realizzazione del magazine My Sky Experience in HD, sono un fortunato utilizzatore di My Sky HD. L’operazione che coinvolgerà oltre me circa altri 60 blogger permetterà a noi prescelti di usufruire di tutti i servizi di Sky (o quasi), in particolare dei pacchetti Cinema e Calcio.

Passata la trafila iniziale di registrazioni, compilazioni di schede, ritardi vari e necessari (contrariamente a Matteo Moro ho avuto un poco più di pazienza anche relativamente al fatto che mi sono state date le giuste e dovute spiegazioni) causati anche dal fatto che in pratica per noi blogger che rientriamo nel progetto di Liquida/Sky è stato creato un apposito abbonamento, sono arrivato a casa i tecnici di Sky con tanto di parabola, cavo e decoder.
Gentilissimi e preparati in poco tempo hanno montato il materiale, portato il cavo fino alla TV Full HD, piazzato il decoder ed attivata la scheda dell’abbonamento di Sky. In pratica, in meno di un’ora tutto era funzionante.

Unbox del Decoder MySky HD Samsung 990N

Passiamo ad alcuni aspetti tecnici, il decoder di My SKY HD è un Samsung 990N, prodotto che potete vedere sopra nella foto dell’unbox di Squarciomomo, nel cui blog potete vedere il servizio completo, un bel prodotto che al suo interno contiene un hard disk da 250GB, che equivale a dire spazio per circa 120 ore di contenuti, tra film, partite e trasmissioni. Per il funzionamento, contrariamente al classico decoder, vi è la necessità di far arrivare dall’antenna parabolica  due cavi, problema che però si può risolve con un semplice sdoppiatore (lo splitter), grazie ai quali è così possibile guardare un programma mentre se ne registra un altro, registrare due programmi contemporaneamente o addirittura guardarne un terzo già registrato. L’apparato viene completato dalla Digital Key di Sky che permette di vedere anche il digitale terrestre.

In questa mia prima impressione eviterò un commento approfondito sui servizi offerti, eviterò il confronto con il principale antagonista (leggasi Mediaset Premium), eviterò di parlare dei costi, ma mi soffermerò a dirvi solo in poche righe quale è stata veramente la prima idea che mi sono fatto del servizio, senza pensare al resto.

Dal punto di vista qualitativo, con un Televisore Full HD collegato in HDMI, la resa è perfetta, vi è veramente una netta differenza rispetto al non-HD e spesso anche con altre trasmissioni HD, poi in prospettiva delle trasmissioni in 3D la scelta sembra quasi obbligata.
L’offerta è veramente ampia, tra i vari pacchetti cinematografici, culturali, sportivi e per bambini c’è l’imbarazzo della scelta. Per chi come me ama spaziare poter guardare un film uscito un anno fa, ma anche un classico del cinema, o poter guardare il Wrestling della WWE e le partite del Football Americano della NF, o ancora riguardare un classico Disney (o come ho fatto io vedere Toy Story), un Anime giapponese o un film di animazione, diventa tutto un’esperienza globale che può quasi creare dipendenza.
La funzionalità di registrazione tramite il servizio MySky è poi il valore aggiunto che completa il quadro (anche Vittorio Pasteris la pensa come me), con il surplus di poter anche scegliere da internet cosa registrare (come fa notare Tambu) , di poter collegare le varie puntate di una serie televisiva e di poter gestire le registrazioni come meglio si crede.
Ma non finisce qui! Il servizio My Sky ha inoltre una aggiunta per coloro che vogliono davvero la perfezione, il servizio Sky Selection On Demand, offre una serie di programmi, film ed eventi sportivi già registrati che saranno disponibili su richiesta dell’utente, servizio che ho apprezzato come Tisbe rivedendo Dogma.

Tutto rose e fiori? Non lo so se alla fine dei conti sarà così, al momento però l’esperienza di My Sky HD è veramente ottima, con il tempo saprò darvi un parere più dettagliato su tutto e magari più avanti avrò modo di confrontarlo con la concorrenza e darvi consigli utili.

Per ora l’unica cosa che so è che non so se My Sky HD fa per voi, ma sicuramente fa per me!

Faccio outing, non sono gay. Anche se Tiziano Ferro lo è

La società attuale (e moderna) vuole che sia di moda fare outing o meglio coming out, visto che ora è di moda anche differenziare i termini.
Capita così che Tiziano Ferro decida apparire in copertina su Vanity Fair e di dichiararare la sua omosessualità.

Tiziano Ferro sulla copertina di Vanity Fair

Ora che sia publbicità o meno, che sia verità o meno, che siano affari suoi o meno, ma in un mondo normale ognuno non dovrebbe vivere la propria sfera intima (e non) nel modo che più lo aggrada senza la necessità di dover rendere pubblica tale cosa?

Il mio pensiero resta sul fatto che fare outing non è un atto di coraggio, è un atto di richiamo.
Ho il massimo rispetto per Tiziano Ferro in questo caso, ma spero che tra qualche anno chiunque potrà essere libero anche di amare chi e cosa vuole.

Detto ciò ci tenevo a chiudere dicendo che io viceversa non sono gay.

Con i miei denti e Colgate rompo il ghiaccio!

Ho avuto l'occasione di provare il dentifricio Colgate Sensitive Pro-Sollievo e devo dire che nonostante il mio iniziale scetticismo il prodotto mi ha colpito positivamente.

Per me che problemi ai denti ne ho ben pochi, il nuovo dentifricio della Colgate non può essere che un valido aiuto. Tra i denti larghi, un dente da devitalizzare da un anno e gli ovvi problemi caldo/freddo dovuti all'ipersensibilità (che poi vado a scoprire che il 57% delle persone ha questo stesso problema) quando mi è stato proposto di provare il Sensitive Pro-Sollievo ho accettato subito.

Aperta la confezione, dall'aspetto poco accattivante, quasi anonima, che però può dare un'idea più professionale del prodotto, cosa che infatti si conferma veritiera, ho scoperto la pasta dentifricia che è di una consistenza notevole, superiore alla norma.

Con il mio bel molare destro quasi inutilizzato pronto a raccogliere la sfida decido di fare due test.
Il primo è stato quello di prendere il dentifricio e applicarlo su denti e gengive per un minuto circa. Finita l'applicazione prendo un bicchiere d'acqua ghiacciata, cose che in genere evito proprio per non avere fastidi, e lo bevo. Risultato di questo primo test è che la sensazione di fastidio è impercettibile, 1-0 per Colgate.

Il secondo test è stato più lungo, per un paio di giorni ho alternato il normale dentifricio al Colgate Sensitive Pro-Sollievo, tutto ciò per provare i reali benefici della tecnologia Pro-Argin, cioè il fatto che con un uso regolare è possibile creare una barriera protettiva che agisca come uno scudo sulla sensibilità. Morale della favola è che dopo tre giorni di utilizzo i fastidi leggeri che avvisavo prima non c'erano più, quindi una vittoria completa per il prodotto.

Sinceramente non sono ancora a conoscenza del costo di Colgate Sensitive Pro-Sollievo, ma se non dovesse essere esorbitante, come immagino, sicuramente si accompagnerà al normale dentifricio, al colluttorio ed al filo interdentale.

E voi ai vostri denti ci pensate mai?

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Io sono di GIOIA TAURO

E sinceramente non mi vergogno di tale cosa. Anzi.

Non mi sono interessato della campagna politica a Gioia Tauro. Per non ovvi motivi. Ho evitato principalmente per un motivo: mio zio (Salvatore Nardi) è uno dei candidati come Consigliere Comunale.

Ebbene oggi scrivo due righe per un semplice motivo, nella scorsa notte  è stata incendiata l’automobile del candidato a Sindaco per Cittadinanza Democratica Renato Bellofiore.
Conosco Renato da anni, è stato (lo è ancora in realtà) il mio avvocato. E’ una persona umile, preparata, un grande professionista ed una persona alla mano. E’ uno che per Gioia Tauro le sue battaglie le ha fatte e continua a farle.

Annullati i due comizi di chiusura della campagna elettorale, stasera l’ho visto comunque salire su un palco per un paio di minuti e spiegarne i motivi ai cittadini. Ho visto la gente stargli vicino. Li ho visti camminare con lui.

Che sia ‘Ndrangheta o Politica non lo so. Quello che so è che Gioia Tauro ha bisogno di persone come lui. Che restano a Gioia Tauro e non si vergognano di tale scelta.

Io sono di Gioia Tauro. E sono orgoglioso di ciò.