Jamendo: musica gratis per le vostre orecchie

Molti di voi già conosceranno Jamendo, ma voglio comunque parlarne e segnalarlo a chi ancora non lo conoscesse.

Jamendo è un servizio che combinando una piattaforma musicale ad comunità mira a creare, forse già riuscendoci, un nuovo modello di business. In parole porvere Jamendo non è altro che per gli artisti un servizio di pubblicazione delle proprie canzoni o musiche, mentre per gli utenti un sistema per cercare, ascoltare e scaricare musica.

Tutta la musica disponibile su Jamendo è distribuita sotto una licenza libera, Creative Commons o Free Art License, è possibile in genere ridistribuire la musica scaricata, ascoltarla quante volte si vuole, senza pagare alcuna cifra e senza nessuna royalty nascosta.

I file audio sono distribuiti nel doppio formato Ogg Vorbis ed MP3, il loro download è effettuabile da web tramite HTTP, da rete eDonkey o da BitTorrent.

L’integrazione con un social network formato dagli utenti della comunità fa si che gli artisti vengano conosciuti e i loro album votati tramite il sistema di votazione e raccomandazione integrato. Inoltre con la possobilità di etichettare sia gli artisti che le canzoni è possibile scoprire facilmente nuovi artisti attinenti ai nostri gusti. Inoltre è possibile oltre alla ricerca per genere, effettuarne una in base agli artisti famosi preferiti.

Il modello di business di Jamendo è semplicissimo, anche se abbastanza alternativo ai metodi standard utilizzati per guadagnare in genere con la musica e i musicisti sta riscuotendo un discreto successo.
Gli artisti possono scegliere tra due diversi programmi: le donazioni o la pubblicità. Nel primo caso l’artista riceverà la donazione, minima di 5 euro, meno 0,5 euro che andranno nelle casse di Jamendo, mentre nel secondo caso l’artista e Jamendo divideranno in parti uguali il guadagno proveniente dall publbicità on line.
Questo sistema sta funzionando talmente bene che un pò di tempo fa YouTube pensò di fare qualcosa di simile.

Il sito è al momento disponibile in diverse lingue, anche se non tutte completamente tradotte, oltre all’Italiano è presente l’Inglese, il Tedesco, lo Spagnolo, il Francese, il Polacco, il Portoghese, il Russo ed infine il Turco.

La comunità è già adesso vastissima, ad oggi si contano 11583 album pubblicati, 64123 recensioni di album e 392863 membri attivi, ma questi numeri crescono di ora in ora.

Inoltre Jamendo si integra bene con diversi software, tra cui:Rhythmbox, Amarok,HO Player, Ruja, Music4Wii, nstnt player e SongBird.

Per quanto riguarda gli sviluppatori, Jamendo mette a disposizione un proprio set di API, che per facilitare il lavoro degli sviluppatori sono anche compatibili con quelle di Flicrk, Last Fm e AudioScrobbler, oltre a fornire un dump del database di tutti i dati, ciò rende possibile l’utilizzo di applicazione e mashup esistenti con poche e semplici modifiche.

Insomma, alla fine dei conti Jamendo può essere un’ottima scelta per chi ama la musica oppure una valida alternativa per chi subisce la forza delle major (come The Pirate Bay).

NdL: Tra le altre cose pian piano sto cercando di portare anche i contenuti su OS Tracker in modo da diffonderli.

Gli ISP Italiani bloccano The Pirate Bay

Il famosissimo motore di ricerca di file torrent The Pirate Bay, autore di molte battaglie legali e difensore delle libertà digitali, è stato bloccato da moltissimi provider Italiani che hanno attivato dei filtri sui propri server DNS.

Ora personalmente non mi interessa che diano agli Italiani dei Fascisti. Non mi interessa se la colpa sia o meno di Berlusconi. Mi interessa invece sottolineare che un grandissimo numero di utenti Italiani sono stati privati della propria libertà.

Insomma si, blocchiamo The Pirate Bay (che ha già un nuovo dominio sper superare l’inconveniente) perché può farci scadere nell’illegalità, ma intanto lo sappiamo che ci sono anche “cose legali” li? E poi ancora una volta mi chiedo come mai quando compro un CD o un DVD devo pagare una tassa alla SIAE per quei compensi che gli autori non ricevono, se poi non posso nemmeno “piratare” quel lavoro che ho già pagato?
Poi vorrei aggiungere una cosa, visto che in pratica il blocco è “preventivo”, perchè in italia non chiudiamo le armerie così evitiamo gli omicidi, non chiudiamo le stazioni di servizio così evitiamo gli incendi, non facciamo una legge che non permette di costruire case con più di un piano così evitiamo i suicidi, poi chiudiamo anche le discoteche così evitiamo gli incidenti del sabato notte, chiudiamo tutte le autoconcessionarie così non ci saranno pirati della strada. Ah si posso dire di chiudere le emittenti televisive così i bambini non crescono violenti? Oppure visto che parlo di TV rischio che il mio blog venga chiuso?

Poi mi chiedo, come mai tutto ciò avviene giusto qualche giorno dopo la questione Mediaset vs YouTube?

In ogni caso la soluzione immediata è usare gli OpenDNS che ricordo sono:

  • 208.67.222.222
  • 208.67.220.220

[via Mashable, The Pirate Bay, Disordine.com]

I Top del 2007 secondo ReadWriteWeb

Siamo a fine anno e in giro si vedono classifiche e valutazioni dell’anno trascorso, il famoso ReadWriteWeb ha stilato la sua classifica per quanto riguarda i migliori siti e le migliori applicazioni web del 2007.
Eccola in sintesi:

  • Lettore RSS: Google Reader, per la sua innovazione e sperimentazione. Menzione anche per newsgator, streamy, fav.or.it e infine per bloglines beta.
  • Pagina Iniziale: Pageflakes e Netvibes, dietro di loro iGoogle.
  • News Tecniche: Techmeme e Original Signal, rispettivamente un blog di notizie tecniche tra i più conosciuti e un aggregatore di news 2.0.
  • Musica On Line: last.fm, il famosissimo servizio musicale di cui avevo già parlato, è sicuramente un gradino sopra gli altri. Citati anche Pandora, Grooveshark e Amie Street.
  • Web Office: Google Docs sempre al primo posto, è affiancato dal nuovo Zoho che cresce sempre di più.
  • Project Management: Basecamp, sinceramente non lo conosco ma ReadWriteWeb ne parla davvero bene.
  • Webmail: GMail stravince il confronto, ormai è arrivato a 6 GigaByte di spazio, integra Jabber tramite GTalk ed offre molte caratteristiche interessanti.
  • Social News: Digg e StumbleUpon la fanno da padroni, dietro di loro si mettono in mostra del.icio.us, Mixx, Sphinn, reddit e Propeller.
  • Video e Foto: Qui senza nessuna sorpresa stravincono YouTube per i video e Flickr per le foto. Un posto sul podio per Joost, MyStrands e Current.
  • Social Networks e Blogging: Quattro siti dividono il posto in questa categoria, Facebook, MyBlogLog, Twitter e Tumblr. Il 2007 è stato l’anno del microblogging e della diffusione sociale del web 2.0 e questa categoria ne è la prova.

Bene, questa è la classifica di ReadWriteWeb, faccio a voi la stessa domanda fatta da loro, quale è la vostra classifica del 2007?