Le prime impressioni su uebbi

Come sapete da qualche giorno mi è arrivato uebbi, il prossimo gadget tecnologico che Telecom Italia rilascerà sotto il marchio Alice, vi dico le mie impressioni dopo un paio di giorni di utilizzo.

Hardware
uebbi ha un bell’aspetto, di colore bianco, piccolo abbastanza piccolo da non disturbare, ma non così piccolo da non essere visto.
Ha un bel display, 3,5″ che si fanno valere bene, inoltre è touch screen, sensibile al tocco al punto giusto e non perde un colpo.
Per quanto riguarda invece gli ingressi, uebbi ne ha due, uno per le SD e uno USB, purtroppo quest’ultimo a causa della posizione può essere inutilizzabile con alcuni USB drive.
La connettività è disponibile sia tramite cavo grazie ad una porta ethernet, sia tramite wireless, con tanto di supporto WEP, WPA e WPA2.

Software
Uebbi ha un sistema basato su Linux, si presenta con un’aspetto simile ad una radiosveglia, quindi la schermata che visualizzerete nei momenti di inattività sarà quella riportante l’orario e la temperatura.
Il menu è diviso in due parti con delle icone che sembrano classiche da software desktop, sebbene definite widget in realtà le applicazioni sono dinamiche solo per il fatto che si aggiornano i propri dati via internet, ma non è (almeno al momento) prevista la possibilità di aggiungere nuove applicazioni.
Le applicazioni presenti al momento sono oltre al classico player audio e visualizzatore di foto, le cosiddette widget di Virgilio, cioè un software per ascoltare la radio in streaming, uno per vedere i video da Alice DailyMotion, uno per ascoltare le news dell’Ansa, l’oroscopo ed il meteo.
La sveglia presente è programmabile in diversi modi, scegliendo di creare più sveglie, configurarle ad un determinato orario, in determinati giorni e con una musichetta a scelta.
Infine è presente un registratore di note vocali che permette di ascoltare ad una data schedulata.

Le prime conclusioni

Penso che uebbi sia fatto bene ma con alcuni limiti, ad esempio manca un lettore di feed RSS, manca un mini-browser, non è possibile installare applicazioni di terze parti. Essendo basato su Linux però potrebbe portare a molti hack interessanti!

In conclusione è uno strumento simpatico ma da geek fissato, in realtà non ho ancora capito quale uso potrebbe farne l’utente medio, magari ci penso qualche giorno e presto vi farò sapere qualche altra impressione.

I 10 migliori plugin per trasformare WordPress in un CMS

Ormai WordPress oltre per il puro blogging (motivo per cui è nato) viene usato per una svariata serie di cose, grazie a diversi plugin e possibile realizzare siti aziendali e tramite alcuni utili plugin è possibile trasformarlo in un vero e proprio CMS permettendoci anche di realizzare dei portali.
Vediamo quali sono i 10 plugin più utili per quest’ultimo scopo:
  • Cforms II: il miglior generatore di form di contatto, estremamente personalizzabile e configurabile, non ha rivali nel suo genere. Permette di creare dal semplice form di richiesta informazioni ad una più complessa lista di desideri. Inoltre è abbastanza sicuro integrando un sistema di protezione dalla spam.
    Forse inizialmente è un pò ostico da utilizzare, ma una volta capito il meccanismo sarà il vostro asso nella manica!
  • WP e-Commerce: – permette di integrare in WordPress un negozio virtuale ed uncarrello elettronico. Include come caratteristica la possibilità di vendere download digitali, supporta nativamente PayPal ed è possibile estenderlo tramite diversi moduli.
  • Search Everything: un plugin essenziale per chi fa molto uso delle pagine statiche al posto dei post del blog, grazie ad esse è possibile effettuare delle ricerche su tutto il sito evitando di usare motori di ricerca esterni.
  • Google Sitemap Generator: ogni volta che aggiornate il vostro sito, realizza per voi una SiteMap XML del sito e la comunica ai più importanti motori di ricerca come Google, Yahoo, MSN Live, ed Ask.com. Uno strumento indispensabile per qualsiasi SEO.
  • Subscribe2: permette di creare delle newsletter e di gestire gli iscritti, inoltre da la possibilità di inviare una email a tutti gli iscritto ogni volta che si scrive un nuovo post.
  • Event Calendar 3: forse il miglior e meglio integrato plugin per la gestione degli eventi, fornisce oltre al classico feed RSS anche un feed iCal.
  • Page Links To: permette di creare delle pagine che linkano qualcos’altro. E’ utile per aggiungere link al menu principale senza scrivere del codice php.
  • TinyMCE Advanced: Il classico editor del blog ma con molte caratteristiche in più!
  • XSPF_Player: Un player MP3 che permette di gestire playlist, copertine e link agli artisti.
  • pageMash: un gestore delle pagine statiche di WordPress. Permette tramite una semplice ed intuitiva interfaccia sviluppata in AJAX di riordinare gerarchicamente i contenuti statici del sito.

[via Blueprint Design Studio]

Lettore MP3 online da Yahoo!

Yahoo! ha presentato un lettore MP3 utilizzabile dal browser WEB, agli sviluppatori è data la possibilità di integrare il lettore nelle proprie pagine web e permettere agli utenti di ascoltare musica on line.

Yahoo! Media Player, questo è il nome del prodotto, è facilmente integrabile nelle proprie pagine anche se non si conosce alcun linguaggio di programmazione. Basta inserire nella pagina dove si desidera inserire il lettore dei link ai file MP3 ed inserire il codice JavaScript per l’inserimento del lettore. A fianco di ogni link contenente un MP3 sarà messa un’icona che permetterà di avviare l’ascolto. Inoltre, utilizzando il formato XSPF, sarà possibile dallo stesso lettore visualizzare la playlist dei file presenti nella pagina.

Non vi resta che provarlo e se avete dubbi consultate il wiki!

[via TechCrunch]