NOI IGNORANTI del SUD

Dovrebbe essere come da titolo, visto che il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha dichiarato:

Nel Sud alcune scuole abbassano la qualità della scuola italiana. In Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti

Quindi visto che sono nato al Sud, sono cresciuto al Sud, ho studiato al Sud e non ho minimamente nessuna intenzione di andare a lavorare al nord e di andare a vivere al nord, nonostante le innumerevoli possibilità, sarei uno che ha una cultura inferiore giusto?

Si perchè a conti fatti io ho studiato apprendendo da insegnanti che purtroppo non sono sono preparati, purtroppo mia madre che è insegnante ha contribuito ad abbassare il livello di Istruzione in Italia, corretto vero?

Poi del fatto che io sappia che i numeri si estendono ben oltre l’insieme dei complessi non è importante, non è importante che io sappia chi sia Lorenzo Magalotti, non è nemmeno fondamentale il fatto che ho appreso chi fosse e cosa dicesse Sant’Agostino e addirittura è inutile che io sappia i metodi proposti da Leopold von Ranke.

Tutto inutile e di bassa qualità, perchè l’ho imparato in Calabria.

Lo stesso ministro dice:

Chi critica la riduzione dei professori, indichi una strada diversa“.

Se è per il taglio delle spese io una prima idea la avrei in cantiere, perchè non iniziano dal tagliere gli stipendi di coloro che governano (cioè i propri stipendi)?

5 thoughts on “NOI IGNORANTI del SUD

  1. Cerca di leggere la notizia per così com’è, cioè come puro dato (tra l’altro non presente nell’articolo), e non per come viene facilmente manipolata dai politici, dai giornali e dal sentimento tuo personale.

    Per non ripetere quanto letto altrove ti invito a leggere questo post, ma soprattutto i commenti che contengono dati, riferimenti e discussioni interessanti:
    http://www.alfonsofuggetta.org/?p=3239

    Ciao 😉

  2. docenteprecario says:

    Ma non è certo con i tagli che si possono risolvere i problemi della scuola del sud!
    Con il D.L. 112 del 25 giugno 2008, in tre anni a partire dall’anno scolastico 09/10, saranno tagliati 70.000 posti per i docenti e 43.000 per assistenti, amministrativi, tecnici e ausiliari. Se a questi aggiungiamo i 47.000 tagli previsti dal governo precedente, siamo a 160.000 POSTI IN MENO!
    Per consentire questi tagli, aumenteranno il numero di alunni per classe, ridurranno le ore di lezione negli istituti tecnici e professionali, interverranno sul tempo pieno/prolungato e sul sostegno all’handicap. La qualità della didattica ne risentirà gravemente!
    E’ nata la RETE DOCENTI PRECARI 11 LUGLIO: http://retedocentiprecari.blogspot.com/ ; http://docentiprecari.forumattivo.com/ .

  3. Pingback: Ora so perchè la Gelmini sa! | The Brain Machine

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