Aggiungere i Custom Post Types nella Home Page di WordPress 2

Aggiungere i Custom Post Types nella Home Page di WordPress

Sviluppando progetti su WordPress capita sempre più spesso di creare dei custom post type, cui purtroppo o per fortuna, nella fase di registrazione non vengono inseriti nella Main Query del CMS, quindi per visualizzarli nella Home Page o negli Archivi e necessario aggiungere alcune righe di codice PHP.

Fare ciò è comunque abbastanza semplice, basta manipolare la Main Query di WordPress utilizzando l’action hook pre_get_posts e ottenre così il risultato desiderato. Per realizzarla è quindi necessario impostare la query da eseguire inserendo i tipi di post che si vogliono visualizzare automaticamente.

Ad esempio se vogliamo visualizzare nella home page di WordPress, oltre ai classici post anche le pagine ed un custom post type di tipo gallery basterà verificare tramite is_home che la pagina visualizzata sia appunto l’home page e successivamente tramite $query->set impostare i post_type da selezionare.

Ecco un semplice esempio

// Mostriamo gli articoli (post), pagine (page) ed i custom post type gallery (gallery) nella home page

// Intercettiamo l'hook pre_get_posts per chiamare la nostra funzione add_page_and_gallery_to_query
add_action( 'pre_get_posts', 'add_page_and_gallery_to_query' );

// Controlliamo di essere sulla home e modifichiamo la query aggiungendo page e gallery
function add_page_and_gallery_to_query( $query ) {
  if ( is_home() && $query->is_main_query() )
    $query->set( 'post_type', array( 'post', 'page', 'movie' ) );
  return $query;
}

 

Fatto ciò è tutto pronto, buon coding!

Quag migliora ancora, ecco le novità

Ho parlato già due volte di Quag, la prima volta quando presentai il nuovo social search engine, la seconda volta quando furono introdotte le prime novità e le API per sviluppatori, parlando in entrambi i casi in modo postivo di un progetto che mi ha colpito positivamente sin dall’inizio. Oggi ancora una volta voglio scrivere di Quag, e come suol dirsi non c’è due senza tre, perchè nuovamente Quag introduce delle novità nella propria piattaforma e nuovamente lo fa nel migliore dei modi.

E’ qualche giorno fa l’annuncio di nuove features del progetto che ormai sta diventando una realtà nel panorama delle startup italiane, diamo un’occhiata insieme a quelle che sono le più importanti nuove caratteristiche di Quag.

Quag – Logo

Quel che io preferisco dell’ultimo aggiornamento è una di quelle cose che non si vede,  il miglioramento dello SBIG, l’algoritmo nativo, nonchè cuore di Quag. E stata aumentata l’efficacia e migliorata la capacità di mettere in relazione gli utenti che condividono gli stessi interessi, non solo, come già prima, verranno messi in relazione i termini uguali, ma ci sarà anche associazione di concetti diversi ma correlati, così la ricerca del termine “lavoro” metterà in relazione le persone che la ricercano anche con gli utenti che cercano “diritto del lavoro”.

La nuova veste grafica minimale mi piace anche tanto, è leggera ed essenziale, ma nonostante ciò contiene ancora, e meglio di prima, le informazioni necessarie all’utilizzo del sito.

Tendenza contraria invece per ciò che riguarda i contenuti e non la struttura, adesso sono finalmente disponibili funzionalità che permettono di esaltare i contenuti multimediali, potendo così creare domande più efficaci e coinvolgenti, arricchendolo di contenuto diverso dal semplice testo.

Queste sono solo alcune delle novità introdotte in Quag, quelle che io preferisco, ma non sono da dimenticare le altre, come ad esempio l’add-on aggiornato che ora funziona oltre che su Google anche su Amazon, iStella e Bing., o la pubblicazione immediata delle domande, senza la necessità di effettuare prima delle ricerche, o ancora i nuovi commenti, migliorati e che permettono ora diverse repliche.

Ancora una volta sembra che Quag stia percorrendo la strada nel modo giusto, io ancora una volta vi dico di provarlo, non ve ne pentirete.

Quag: nuove funzionalità, API e bando di concorso per sviluppatori

Qualche mese fa vi ho parlato di Quag, cercando di presentarvi l’idea in maniera non banale, perchè fin da subito ho pensato che il progetto banale non fosse e che meritava di essere provato ed analizzato. Oggi a 3 mesi dal lancio Quag è cresciuto, piano piano sta diventando un prodotto maturo, ed ha aggiunto diverse interessanti caratteristiche.

Sicuramente la novità più interessante è la possibilità di creare delle domande saltando il passaggio della ricerca, in pratica è ora possibile creare una Quag dichiarando direttamente gli interessi, tra l’altro non si parla più di singolo interesse ma di interessi multipli, funzionalità che crea così di fatto le MultiQuag. In questo modo l’Interest Graph SBIG permette di avere una definizione ancora più dettagliata degli interessi e al contempo fornisce l’opportunità di massimizzare l’audience con cui interagire e collaborare in maniera costruttiva, aumentando così l’interazione tra i Quaggers.

Altra novità in arrivo importante è la certificazione interna degli esperti, persone che tramite la loro interazione dimostrano il loro valore su un dato argomento e che raggiungono così lo status di eccellenza su un argomento, conquistando reputazione e contribuendo con la loro esperienza a soddisfare le richieste altrui.

Ultime arrivate, presentate in un Hangout a cui ho partecipato anche io, sono le Quag API, interfacce che permettono ai programmatori di interagire con Quag interfacciandosi alla piattaforma sociale ed ottenendo così un valore aggiunto per le proprie applicazioni, i propri programmi, i propri siti web. Tra le opportunità offerta dalle API di Quag vi è ad esempio la possibilità di avere le informazioni di un utente, le domande da lui proposte, il numero di utenti che hanno attenzione verso un interesse, e naturalmente le Quag (i thread) collegati ad un interesse.

Infine, molto importante da dire, con il lancio delle API di Quag è stato presentato anche il bando di concorso “Quag API – Summer Call“, occasione per mettersi alla prova nello sviluppo di una applicazione e contemporaneamente ottenere un compenso per il proprio tempo impiegato di 1.500 euro (su un montepremi totale di euro 9.000), oltre ad avere visibilità sul sito di Quag.

Poco altro da aggiungere se non che le opportunità sono tante sia per gli utenti finali che per i developer, tutto quello che resta da fare e provare e mettersi alla prova.

 

 

Addio Dennis Ritchie, padre di C e Unix

Se ti chiami Dennis Ritchie e non Steve Jobs purtroppo non sei nessuno e pochi ti ricordano. Non ci sarebbe altro da dire a questo punto.

Dennis Ritchie, noto anche come dmr, è stato uno dei pionieri dell’informatica, programmatore ed hacker ha contribuito non indifferentemente a cambiare le cose.
Tra le sue più grandi imprese sicuramente quella di essere stato padre e creatore insieme a Brian Kernighan del linguaggio di programmazione C, il famoso K&R C, e di aver contribuito alla creazione di Unix insieme a Ken Thompson.

Dennis Ritchie - 1941-2011

Insomma un personaggio non indifferente, i cui lavori rappresentato le basi dei sistemi operativi moderni,  se oggi avete un PC con una qualsiasi distribuzione Linux o con Mac OS X, se avete uno smartphone o un tablet con Android o iOS, se sviluppate e il vostro primo programma è stato un “hello, world“, allora è grazie a Dennis Ritchie.

La nota triste è che Dennis Ritchie è morto, non si bene se l’8 o il 9 Ottobre 2011, come riporta Wikipedia e Computer World, o se il 12 Ottobre 2011, come riporta boingboing.
Nessun titolo di giornale, nessuna prima pagina, nessun sito web importante a venderne la notizia.

Ciao dmr, grazie di aver scritto codice per tutti noi.

Il Mi Piace e Invia di FB in un plugin per WordPress con AJ WP Facebook Like and Send

Tra una cosa e l’altra, in questi giorni con Luca Grandicelli abbiamo messo su un plugin per WordPress che inserisce i pulsanti Mi Piace ed Invia nei post.

Il plugin si chiama AJ WP Facebook Like and Send e lo trovate anche nei repository ufficiali di WordPress.
Sono graditi commenti, suggerimenti e tutto ciò che vogliate dire in merito!

bbPress: risolvere l’errore Deprecated: Assigning the return value of new by reference is deprecated in bb-includes/backpress/class.wp-taxonomy.php

Se ultimamente avete aggiornato nel vostro sistema PHP (da PHP 5.3 in poi) e utilizzate sul vostro server bbPress, molto probabilmente avrete ricevuto l’errore:

Deprecated: Assigning the return value of new by reference is deprecated in bb-includes/backpress/class.wp-taxonomy.php

o qualche errore simile.

Ciò dipende dal fatto che utilizzando bbPress stabile state facendo uso di funzioni deprecate di PHP, ma ancora valide e basterò quindi sopprimere il messaggio, il problema è risolto già nella versione in sviluppo del software di gestione del forum di casa WordPress (o meglio Automattic), però per ovviare al problema in produzione dovrete fare delle modifiche manuali.

Per applicare il fix al problema di bbPress dovete quindi modificare i file come sotto riportato:

/bb-admin/includes/class.bb-install.php:

alla riga 1283 dovete modificare da

$bbdb = new BPDB_Multi( array(

a

$bbdb =& new BPDB_Multi( array(

/bb-admin/install.php:

alla riga 3dovete modificare da

error_reporting(E_ALL ^ E_NOTICE);

a

error_reporting(E_ERROR | E_WARNING | E_PARSE | E_USER_ERROR | E_USER_WARNING);

/bb-includes/functions.bb-l10n.php:

alla riga 484 dovete modificare da

$empty = new Translations;

a

$empty =& new Translations;

/bb-load.php:

alla riga 25 dovete modificare da

error_reporting( E_ALL ^ E_NOTICE );

a

error_reporting(E_ERROR | E_WARNING | E_PARSE | E_USER_ERROR | E_USER_WARNING);

Fatto ciò non dovreste più avere visualizzati i messaggi di errore! Buon lavoro!

Far funzionare Simple Tags con WordPress 2.9 (Problema Simple Tags can’t work with this WordPress version !)

Se siete tra gli utenti che hanno di fretta e furia installato WordPress 2.9, senza attendere, provare e testare, ed utilizzate il plugin Simple Tags (versione fino alla attuale 1.6.6), vi sarete trovati con la fatidica scritta “Simple Tags can’t work with this WordPress version !“. In realtà Simple Tags non funziona con WordPress 2.9 solo per questione di controllo di versione, per il resto nella nuova versione del CMS non è stato cambiato nulla che inficia il corretto funzionamento del plugin.
Per farlo funzionare in attesa dell’aggiornamento basta fare una semplice modifica seguendo questi passi:

  • Andare dalla dashboard di WordPress in Plugin -> Editor
  • Selezionare dalla casella a discesa in alto a destra Simple Tags e cliccare su Seleziona
  • Cercare la stringa
    if ( strpos($wp_version, '2.7') !== false || strpos($wp_version, '2.8') !== false ) {
    e sostituirla con
    if ( strpos($wp_version, '2.7') !== false || strpos($wp_version, '2.8') !== false || strpos($wp_version, '2.9') !== false ) {
  • Salvare il file cliccando su Aggiorna File

Avrete ora tutto nuovamente funzionante. In alternativa potete anche modificare da shell o in locale e poi agigornare via ftp il file wp-content/plugin/simple-tags/simple-tags.php.

Buon Lavoro!